Doppio rammarico in casa Milan secondo quanto scrive l’edizione odierna de Il Giornale; i rossoneri, attualmente al sesto posto in classifica, hanno scelto Sinisa Mihajlovic come propria guida tecnica, una decisione assolutamente non contestabile, anche se al momento solo ben altri gli allenatori in Italia a farsi elogiare per gioco e risultati messi in mostra. Si tratta di Massimiliano Allegri, campione d’Italia in carica con la Juventus, e Maurizio Sarri capolista con il suo Napoli.
Due tecnici in qualche modo accomunati da un destino rossonero o sprecato o mai concretizzatosi in maniera reale. Allegri è stato allenatore del Milan dal 2010 al gennaio 2014, conquistando uno scudetto e una Supercoppa italiana ma anche tante delusioni per via di un secondo titolo sfumato in extremis e del flop delle stagioni precedenti. Per molti Allegri era già considerato un tecnico in caduta libera dopo l’esonero da parte di Silvio Berlusconi, ma con i bianconeri ha già vinto un titolo e raggiunto la finale di Champions League, oltre a lanciare la sfida al Napoli con 14 vittorie consecutive.
Sarri invece al Milan non ha mai lavorato, ma è stato vicinissimo a diventare il tecnico rossonero la scorsa primavera, quando era certo l’addio di Pippo Inzaghi e Galliani aveva colloquiato in gran segreto con il mister toscano per un possibile futuro assieme. Ma l’ambiente e i piani alti della società non sono mai rimasti troppo convinti del profilo provinciale di Sarri, che invece oggi è allenatore primo della classe capace di far esplodere le potenzialità di un Napoli stellare.
Redazione MilanLive.it