Balotelli, il tempo stringe. Il Milan non aspetta più

Mario Balotelli
Mario Balotelli (©Getty Images)

La stagione di Mario Balotelli sinora è stata singolare e probabilmente fuori dagli schemi. L’attaccante del Milan, in prestito annuale dal Liverpool, ha giocato in campionato finora solo sette partite, due da titolare contro Udinese e Genoa un girone fa, altre cinque da subentrato con un minutaggio molto scarno. Solo con l’Alessandria in Coppa Italia ha avuto una chance, neanche troppo convincente, dal 1′ minuto.

Tra l’operazione per allontanare la pubalgia ed il recupero, Mario ha saltato circa 13 incontri ufficiali, troppi per uno che era tornato a Milanello per dimostrare di meritarsi una nuova chance e rilanciarsi anche in chiave Nazionale italiana. Ma finora il Balotelli visto, anche dopo il rientro dall’infortunio, non sembra convincere più di tanto l’ambiente rossonero. Si è beccato ingenuamente due ammonizioni consecutive con Empoli e Inter, giustificate da Sinisa Mihajlovic che lo ha definito: “Troppo voglioso, ha sbagliato ma fa quel che può“.

La Gazzetta dello Sport parla di tempo che sta per scadere, sempre più ristretto per un Balotelli che è ancora lontano dai suoi standard migliori. Le punizioni svogliate e senza rabbia calciate contro l’Udinese hanno lanciato l’ennesimo segnale allarmante per un talento che fa fatica a sbocciare e prendersi le responsabilità. Servirà il miglior Super Mario per vincere la propria scommessa personale e trascinare il Milan verso lidi più adatti al suo prestigio.

 

Redazione MilanLive.it

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