Carlo Festa, giornalista de Il Sole 24 Ore, tramite il suo blog Insider ha più volte affrontato l’argomento relativo alla cessione del Milan e, nello specifico, alla trattativa tra Fininvest e Bee Taechaubol.
Lui è tra coloro che sono stati sempre molto pessimisti sulla riuscita dell’operazione con il broker thailandese, soprattutto per la valutazione da 1 miliardo di euro data al club e che ha stupito molti. C’è chi ha dato i negoziati ormai per falliti, ma la holding della famiglia Berlusconi ha smentito tramite un comunicato ufficiale nella giornata di ieri. Non si nega l’interesse di altri soggetti ed è stato il presidente del Milan a rivelare che si sta dialogando non solo con Mr. Bee.
Carlo Festa elenca alcuni punti inerenti alla situazione attuale della cessione del club rossonero.
1- La trattativa con Bee Taechaubol non è morta, ma in coma profondo e appesa a un filo. Il problema sono i 480 milioni di euro da mettere sul piatto per acquistare il 48% delle quote, soldi che ancora non ci sono. Due settimane fa l’uomo d’affari di Bangkok ha inviato una documentazione con una nuova offerta e le garanzie finanziarie, ma Fininvest non è convinta.
2- Si parla di una nuova cordata cinese interessata al Milan. L’unico gruppo della Cina che è stato accostato di recente alla società di via Aldo Rossi è l’Alibaba Group di Jack Ma, il quale sembrava più che altro intenzionato a stringere una partnership di tipo commerciale. Non si sa se poi si è parlato anche della vendita di quote azionarie. Però non è da escludere, dato che il colosso dell’e-commerce sta investendo nel calcio (è proprietario del Guangzhou Evergrande) e sembra volerlo fare anche in Italia.
3- Le altre trattative sarebbero su un enterprise value del Milan assai inferiore. Insomma, scordatevi il miliardo di valutazione di Mr Bee. Si parlerebbe di circa la metà, esclusi i debiti.
4- Nonostante il quotidiano La Repubblica abbia rivelato che c’è Marina Berlusconi in pressing sul padre per cedere il Milan, giudicato un peso per Fininvest, sarà solo Silvio Berlusconi a decidere se vendere o meno.
Redazione MilanLive.it