Dopo il pareggio della Fiorentina e quello dell’Inter, il casa Milan già si pregustava la possibilità di ridurre a quattro punti il distacco dal terzo posto e di vedere in rialzo le quote sulla qualificazione in Champions League. Ma le cose contro l’Udinese non sono andate come ci si aspettava.
Nei primissimi minuti del primo tempo i rossoneri sembravano essere scesi in campo con il giusto approccio e determinati a vincere, però poi i friulani hanno preso le misure e la squadra di Sinisa Mihajlovic ha faticato molto. Poche idee, tanti errori nei passaggi e neppure i miracoli di Gianluigi Donnarumma sono bastati per evitare il gol di Pablo Armero. La reazione non è stata subito quella attesa e c’è voluto l’intervallo per riordinare le idee e rientrare in campo con maggiore determinazione trovando il pareggio con un M’Baye Niang che prima era stato molto confusionario nelle giocate. Ma poi sono mancate un po’ più di cattiveria e fortuna per vincere.
Un vero peccato aver sprecato questa chance. Il Milan avrebbe meritato di vincere, però a mister Mihajlovic sono mancate anche le alternative che potessero far rifiatare alcuni titolari sostituendoli senza farli rimpiangere troppo. Ma se i primi ricambi, quelli che dovrebbero dare la scossa, sono dei Mario Balotelli e Kevin-Prince Boateng fuori condizione significa che qualcosa non va nella costruzione della squadra. L’assenza di Giacomo Bonaventura si è fatta sentire. La coperta del Milan è un po’ corta, soprattutto sugli esterni di centrocampo. Quando mancano dei titolari ci sono sempre troppe difficoltà e non rimane che incrociare le dita nella speranza che facciano meno assenze possibili. Intanto andranno, però, valutate le condizioni di Juraj Kucka e Niang. Il calciomercato ormai è chiuso, quindi adesso testa al Genoa. Altra sfida in cui è fondamentale fare 3 punti; un nuovo stop potrebbe minare alcune certezze del gruppo e non farlo arrivare nelle condizioni migliori al big match del San Paolo contro il Napoli.
Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)
