Altro che Bee: dalla Cina nuova offerta per avere tutto il Milan

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (©Getty Images)

Voci su voci sul futuro societario del Milan; non c’è pace per la società di via Aldo Rossi, che secondo i propri piani iniziali avrebbe dovuto iniziare l’anno solare 2016 cedendo a Bee Taechaubol e alla sua cordata di origine asiatica quasi la metà delle proprie quote per cominciare una nuova era, fatta di ricapitalizzazioni, ingresso in Borsa e nuove strategie marketing per l’arricchimento delle casse.

Niente da fare, almeno per ora. Mr.Bee ed i suoi hanno accumulato un ritardo esagerato nella chiusura dell’operazione, prima per l’indisponibilità dei fondi (circa 480 milioni per il closing finale) poi per il cambio delle strategie e dell’organigramma di una cordata che sembra essere sempre più misteriosa e poco affidabile. Nonostante l’ottimismo filtrato spesso da ambienti Fininvest, al momento appare dura chiudere con il broker thailandese.

Ma secondo quanto scrive La Repubblica di oggi, sarebbe in arrivo una nuova proposta, sempre dall’Oriente. Marina Berlusconi avrebbe informato papà Silvio di un’offerta da parte di una nuova cordata cinese, molto legata al Governo del paese asiatico, pronta a mettere sul piatto 600 milioni di euro circa. La differenza è che tale offerta andrebbe a proporre l’acquisto totale del pacchetto Milan, senza quote di minoranza o percentuali più base. Berlusconi deve rifletterci, sa che con Mr.Bee la valutazione sarebbe stata maggioritaria ma anche più incerta. Possibile fra l’altro che l’ultima proposta, giunta da controparte ignota, lasci lo stesso Cavaliere come presidente onorario e Adriano Galliani come referente societario d’esperienza.

 

Redazione MilanLive.it

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