Nel 4-4-2 di Sinisa Mihajlovic, che da un paio di mesi ha cominciato ad ingranare mettendo in mostra qualità tattiche e disposizioni azzeccate, inizia a diventare più che decisivo il meccanismo sulle corsie laterali. Sia a destra che a sinistra il Milan appare letale e pungente, almeno secondo le statistiche e le occasioni da gol create in particolar modo dalla corsia di destra.
La Gazzetta dello Sport parla di un’accoppiata assolutamente decisiva e ben formata da Ignazio Abate e Keisuke Honda proprio sulla fascia in questione; detto del giapponese, tornato ai livelli di un anno e mezzo fa con una certa continuità e predisposizione al sacrificio, anche il terzino destro cresciuto nelle giovanili di Milanello si sta facendo valere. Un assist decisivo a Carlos Bacca contro il Palermo, sgroppate in serie e tanti palloni recuperati che tornano a mettere in bella mostra le sue qualità da fluidificante.
La stagione di Abate era cominciata male, con alcune panchine, tanti problemi fisici e varie prestazioni che, per un motivo o per l’altro, non sono risultate tra le più brillanti della sua carriera. Si era parlato di un giocatore ormai in evidente calo fisiologico, poi improvvisamente ripresosi anche grazie all’addio di Alessio Cerci, che nel lavoro sulla corsia destra non ha mai aiutato troppo Abate, costringendolo ad un lavoro estenuante e solitario. Con Honda il tandem va invece alla grande, i movimenti del giapponese aiutano il terzino a salire ed esprimersi come vuole. La svolta rossonera può arrivare proprio dalle fasce.
Redazione MilanLive.it