Il momento più intrigante del match è arrivato ieri al ‘Barbera’ al minuto numero 32, quando il Milan ha beneficiato di un calcio di rigore per un fallo di mano di Goldaniga. Si è accesa una strana lite tra Carlos Bacca, rigorista designato, e M’Baye Niang, che ruba il pallone ed il dischetto al compagno che mestamente lo lascia calciare. Il francese non sbaglia, calciando angolato e con freddezza da campione. Il battibecco rientra, i due bomber rossoneri si abbracciano e tutto finisce lì.
L’episodio può far comprendere, secondo la Gazzetta dello Sport, la forza e l’efficacia del duo Bacca-Niang, ancora una volta decisivo nel successo del Milan dopo i rispettivi centri nel derby di domenica scorsa. Una coppia che funziona, non tanto per i molti palloni giocati tra loro (poi non così tanti) ma per i movimenti che aprono spazi e consentono le giocate altrui, come nell’azione della rete di Bacca contro il Palermo, smarcato proprio da una finta di Niang.
Lo stesso Bacca nel post-partita, ha giustificato il compagno per l’episodio del dischetto: “Dovevo calciare io secondo i nostri accordi, ma Niang ha preso il pallone e ha voluto tirare. Ha fatto gol e questo è l’importante“. E pensare che secondo radiomercato il Milan avrebbe potuto perdere in qualche modo questo super tandem: in estate Bacca era la seconda scelta dopo Jackson Martinez, flop clamoroso all’Atletico. E Niang stava per volare al Leicester City. Ma per fortuna i due campioni si sono aggregati.
Redazione MilanLive.it