Sinisa Mihajlovic al termine di Palermo-Milan si è concesso ai microfoni di Sky Sport per commentare la partita importante giocatasi questa sera al Renzo Barbera e vinta dai rossoneri per 2-1. Questa la sua analisi: “Avevo bisogno di risposte e le ho avute. I nostri obiettivi erano due: dare continuità alle prestazioni e vincere. Nel primo tempo abbiamo dominato mentre nella ripresa abbiamo controllato il match. Nella bottiglia c’era un ottimo spumante, per essere champagne dovevamo chiuderla. Possesso palla? È giusto fare un possesso palla, ma non deve essere sterile. Bisogna chiudere la partita, anche se non abbiamo rischiato. Abbiamo fatto bene e rischiato poco, è una vittoria meritata. È un altro Milan rispetto al girone di andata: abbiamo fatto dieci punti e potevano essere dodici se non avessimo sciupato un doppio vantaggio a Empoli”.
Sulle prossime partite: “La squadra sta crescendo, godiamoci questa vittoria e cerchiamo di ripetere questa prestazione con l’Udinese. Se vogliamo fare il alto di qualità dobbiamo farlo di testa dobbiamo affrontare tutte le partite con l’atteggiamento che abbiamo avuto nel derby e con la Fiorentina”.
Sulla discussione Bacca-Niang relativa al calcio di rigore: “Sono entrambi rigoristi, chi si sente di tirare lo fa. Oggi Bacca era un po’ arrabbiato, ma ci siamo chiariti nello spogliatoio. Lui aveva fatto gol e anche Niang voleva segnare. L’importante è aver fatto gol, chi calcia non mi importa. Se non fosse entrata sarebbe stato diverso e avrebbe dovuto vedersela con me”.
Infine un commento sugli ottimi risultati ottenuti dalla squadra in queste settimane: “Bisogna lavorare e cercare di non ripetere gli stessi errori, questo è il segreto. Non bisogna essere ingegneri nucleari per capire alcune cose. Poi ovviamente servono i risultati. Questa è sempre stata la mia squadra, anche quando perde. Io sono il primo responsabile, nel bene e nel male, quando si vince è merito dei ragazzi, quando si perde è colpa mia”.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it