La metafora utilizzata da Sinisa Mihajlovic ieri per spiegare il momento del Milan post-derby è ironica ma emblematica, quasi a far pensare che lui stesso, allenatore stile sergente di ferro, non ha ancora chiaro il reale valore del suo gruppo, capace di imprese memorabili ma anche di flop catastrofici per gioco e andamento della squadra.
La Gazzetta dello Sport riporta oggi le parole di Mihajlovic, che apre la conferenza in questo modo: “La vittoria contro l’Inter è stata come una bottiglia stappata, ora c’è da capire se dentro c’è del pregiato champagne o della semplice gazzosa. Contro il Palermo cercheremo di scoprirlo“. Dunque un Milan che può essere ancora big oppure solo un fuoco di paglia, una squadra non eccelsa dal carattere altalenante. Ovvio che il serbo debba sperare di poter bere champagne per la seconda volta di seguito e strappare una vittoria dal ‘Renzo Barbera’.
Mihajlovic in seguito ha dato anche ragione a Silvio Berlusconi, paradossalmente il meno entusiasta dopo il 3-0 nel derby: “Ha ragione il presidente quando dice che il mio futuro verrà valutato in base ai risultati. Con il derby cambia poco, se fino a qualche settimana fa ero da esonerare ora non sono certo da confermare. Il mio futuro è il Palermo, ovvero la prossima sfida. Champions? Continuo a dire che siamo più alla portata dell’Europa League, ma se dovessimo giocare bene le altre 16 partite chissà“.
Redazione MilanLive.it