Milan, per Donnarumma offerte da 40 milioni

Gianluigi Donnarumma
Gianluigi Donnarumma (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILANGianluigi Donnarumma è il gioiello più prezioso del Milan attuale. A soli 16 anni è titolare tra i pali e ha mostrato qualità tali da poter far credere di essere un futuro fuoriclasse nel suo ruolo.

Il suo esordio è merito di Sinisa Mihajlovic, che non ha avuto paura di lanciarlo così giovanissimo al posto di colleghi più esperti come Diego Lopez e Christian Abbiati. Fiducia che è stata ripagata dal talentuoso portiere a suon di buone prestazioni. I margini di miglioramento sono tanti ancora e il club rossonero si sta godendo questo bravissimo ragazzo, sperando che possa essere una delle colonne della squadra nei prossimi anni. Se lo augurano anche i tifosi, già molto affezionati a lui.

Calciomercato Milan, offerte per Donnarumma dalla Premier League

Il giornalista Walter De Maggio ai microfoni di Radio Kiss Kiss ha fatto alcune rivelazioni importanti su Donnarumma: “In passato il Napoli è stato ad un passo dall’acquistarlo, ballavano 20 mila euro. Il Napoli offrì 80 mila euro. Il Milan, invece, lo prese con 100 mila euro. Per 20 mila euro il club azzurro ha mancato il colpo del futuro. E oggi sembra che dall’Inghilterra vi siano club disposti a mettere 40 milioni sul piatto per lui”.

Gigio ha raccontato di aver preferito il trasferimento a Milano perché è sempre stato tifoso rossonero e la presenza di suo fratello nel settore giovanile milanista era un tassello in più che lo ha spinto a prendere tale decisione. Non ne ha mai fatto una questione di denaro, ma di fede calcistica. Già nel vivaio si vedeva che era un talento superiore alla media, ma in prima squadra ci emerge con ancor più evidenza in un palcoscenico completamente diverso e con maggiori pressioni.

Donnarumma è un ragazzo molto maturo, ha personalità e sa farsi rispettare. Può crescere ancora tanto e il Milan presto dovrà fare i conti con offerte importanti provenienti da top club europei. I tifosi auspicano che non si arrivi alla cessione del baby prodigio per rimpinguare le casse societarie e magari non reinvestire neppure il denaro, fatto già successo con gli addii di Ricardo Kakà, Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic.

 

Redazione MilanLive.it

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