E’ sempre stato nel mirino di Silvio Berlusconi e della stampa per i risultati altalenanti, più volte si è parlato di esonero, ma Sinisa Mihajlovic trionfando nel derby contro l’Inter si è preso una bella rivincita. E’ stata la vittoria di tutto il Milan, ma soprattutto quella del suo condottiero. Lo era stata anche quella contro la Fiorentina, ma adesso la speranza è questo successo sia davvero quello della svolta.
Perché la gioia di trionfare in un derby per 3-0 è sempre unica, indipendentemente dalla situazione di classifica, ma adesso i rossoneri devono pensare ad avere continuità e inanellare un filotto di vittorie che possa almeno consolidare la qualificazione alla prossima Europa League, visto che la Champions rimane un obiettivo difficilissimo da raggiungere senza aver rinforzato il centrocampo con almeno due elementi di grande qualità. Testa al Palermo ora e niente scherzi.
Tornando a Milan-Inter, va detto che è stata una partita in cui le emozioni non sono mancate, anche se il gioco espresso dalle due squadre non è stato dei migliori. Un derby con tante pressioni e tensioni. I rossoneri hanno vinto con merito, visto che ci hanno creduto di più e hanno saputo sfruttare le occasioni create. Un pizzico di fortuna non è mancato, come sul rigore sbagliato da Mauro Icardi, però a volte serve anche quella e nella stagione 2015/2016 ne abbiamo avuta poca finora.
Positiva la prova di tutti i ragazzi, anche se non sono mancati alcuni errori e bisogna migliorare necessariamente. Menzione speciale per Juraj Kucka, arrivato tra lo scetticismo generale e finora rivelatosi tra i migliori. Un vero carrarmato ieri a centrocampo. Il gruppo è sempre stato con Mihajlovic e questo fattore è molto importante per ottenere risultati. Il serbo ha dichiarato che il girone di ritorno sarà quello delle rivincite per il Milan, ma noi diciamo che può esserlo anche lui e forse qualcuno dovrebbe pure chiedergli scusa per qualche critica gratuita di troppo. Non ci dobbiamo illudere per aver battuto l’Inter, ma è innegabile che vincere un derby dà sempre morale e può fornire una spinta positiva ulteriore.
Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)
