Lo ha ammesso solo qualche giorno fa Barbara Berlusconi in persona: “Con Adriano Galliani c’è condivisione delle scelte, ma abbiamo una visione differente del futuro del calcio“. Non solo del futuro in realtà, visto che già nel momento attuale del Milan i due amministratori delegati confermano di non essere proprio concordi su scelte e obiettivi.
La Gazzetta dello Sport fa il riassunto dell’ennesimo punto in comune non trovato fra i due dirigenti rossoneri, l’esperto Galliani, che si occupa da sempre del mercato e del settore tecnico, e la giovane Lady B, erede del patron Berlusconi e abilissima nel reparto marketing e commerciale. L’ultima querelle nasce dalla conferenza di presentazione del ‘derby per la pace’ di giovedì, quando Barbara ammette: “L’obiettivo del Milan è l’Europa League, dall’anno prossimo punteremo alla Champions“.
Eppure fino a qualche giorno prima dal Milan tutti pensavano che senza un obiettivo terzo posto imminente non si potesse andare avanti; Galliani ha infatti subito replicato: “La squadra deve dare il massimo e poi si vedrà, non è vero che non siamo obbligati ad arrivare in Champions League“. Come a dire che la giovane Berlusconi non si debba permettere di sbilanciarsi ed abbassare le pretese, anche se i risultati ed il cammino dei rossoneri sono sotto gli occhi di tutti. Ancora ruggini dunque in società, ma quale linea vincerà oggi? Le illusioni di Galliani o la concretezza di Barbara?
Redazione MilanLive.it