La Gazzetta dello Sport apre la sua edizione odierna alla vigilia del Derby della Madonnina con un’intervista esclusiva a Carlos Bacca, il centravanti del Milan che rappresenta uno dei punti fermi della squadra di Sinisa Mihajlovic. Il numero 70 ha espresso i suoi desideri e le aspettative in vista della stracittadina e oltre.
Le prime parole sono dedicate proprio alla sfida tanto attesa contro l’Inter di domenica sera: “Mi piacerebbe segnare con una rabona, ma conta solo vincere. Il derby è come una finale, all’andata abbiamo perso ma si gioca solo per vincere, non per altro. Sono contento del nostro momento di forma, abbiamo ottenuto buoni risultati di recente. Il mister non deve dirci nulla, gare come queste ti motivano a prescindere. E ho una motivazione in più: voglio segnare per regalare un gol a mia figlia che domenica compie gli anni“.
Bacca vuole l’Europa a tutti costi, ecco perché prova a spiegare i motivi della discontinuità del Milan e come si fa a tornare in alto: “La Serie A è un campionato molto difficile e tecnico, non me l’aspettavo. Per lottare verso il titolo ci manca un po’ di fortuna, ma anche l’allegria che serve in questi casi. L’Europa mi è mancata tantissimo, non voglio neanche immaginare un’altra stagione senza le coppe, faremo di tutto per tornarci. La Coppa Italia? E’ ancora lontana, va superata l’Alessandria e poi ci si potrà concentrare sulla finale di Roma“.
Infine il colombiano ha parlato del suo approccio con la realtà rossonera: “Inizialmente facevo fatica anche a ritagliarmi un minimo di occasioni, poi ho parlato con il mister. Ora con il 4-4-2 sono più coinvolto. Luiz Adriano o Niang? Mi trovo bene con entrambi, sono attaccanti diversi ma sono contento che siano rimasti. Nello spogliatoio il più simpatico e Nocerino, anche Boateng è molto divertente. Con la mia famiglia ci siamo inseriti bene, a Milano si respira un’atmosfera bella e coinvolgente“.
Redazione MilanLive.it