Un allenamento con i compagni e passa la paura; Giacomo Bonaventura sta bene e dopo lo stop precauzionale in Coppa Italia contro l’Alessandria è pronto a riprendersi il posto da titolare che gli spetta di diritto sulla fascia sinistra. Il Milan per il derby ritrova dunque il suo uomo migliore, colui che con una media voto di 6,48 in stagione è con distacco il più brillante rossonero e il decimo miglior calciatore della Serie A.
La Gazzetta dello Sport spiega dell’importanza tattica e strategica di Bonaventura nel centrocampo del Milan, unico elemento in grado di attaccare sulla fascia ma anche di accentrarsi e diventare o assist-man decisivo o lui stesso uomo gol, come successo già complessivamente in 12 occasioni, ovvero il mix perfetto tra reti realizzate e passaggi vincenti effettuati fino ad ora.
Il derby contro l’Inter per Bonaventura è gara speciale: con la maglia dell’Atalanta ha già punito più volte i nerazzurri diventando una sorta di bestia nera; inoltre il suo futuro un anno e mezzo fa doveva essere proprio di stampo interista, ma dopo l’ennesima fumata grigia tra i club si inserì il Milan che con un blitz decisivo strappò Bonaventura ai rivali per farne di lì a poco uno degli elementi più utili e decisivi. Nei tre derby di campionato giocati in precedenza, Jack non è mai riuscito a pungere, strappando due pareggi oltre alla sconfitta dell’andate. E’ ora di prendersi anche questa soddisfazione cittadina.
Redazione MilanLive.it