L’Alessandria come il Mantova, ma almeno contro il club lombardo a settembre era un’amichevole e il campionato era cominciato da pochissimo, dunque c’era tutta la possibilità di commettere errori e cercare di crescere con calma. Sinisa Mihajlovic sbottò al termine di quella gara inutile ai fini del risultato: “Ora avete capito perché c’è chi gioca di meno?“. Ieri ci si giocava l’accesso, almeno parziale, alla finale di Coppa Italia contro un club di Lega Pro, organizzato e brillante ma di livello ovviamente inferiore. E le sensazioni in casa Milan non sono cambiate.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, l’umore di Mihajlovic è lontano dall’essere positivo e soddisfatto, vista la fatica dei suoi messa in campo nella serata torinese: “Sono soddisfatto a metà, perché dovevamo vincere e l’abbiamo fatto. Ma dovevamo chiudere il discorso già ieri, abbiamo commesso degli errori clamorosi, come in campionato non riusciamo a fare gol che sembrano più facili da realizzare che da fallire“. Il tecnico aveva promesso, alla vigilia del match con l’Alessandria, che chi non avesse dato il fritto in coppa si sarebbe scordato il derby da titolare. Ora viene da chiedersi chi lo meriti davvero.
Mihajlovic non ha risparmiato ovviamente l’uomo più chiacchierato, quel Mario Balotelli cecchino dal dischetto ma decisamente insufficiente nell’atteggiamento: “Mario non è mai stato in lizza per giocare il derby, non è pronto, la sua condizione non gli permette ancora di essere titolare. Quanti minuti ha nelle gambe? Chiedetelo a lui“. Ed ora in vista dell’Inter ci si attende un’altra rivoluzione in campo.
Redazione MilanLive.it