Un Milan decisamente opaco nella prestazione corale a cui fanno seguito i giudizi individuali della Gazzetta dello Sport, che come è evidente non può promuovere troppi elementi scesi ieri in campo all’Olimpico contro una buonissima Alessandria, matricola di Lega Pro che ha dato del filo da torcere alla formazione di Sinisa Mihajlovic.
Proprio il tecnico serbo aveva spronato i titolari di ieri chiedendo una prestazione positiva in cambio di un posto in campo nell’atteso derby contro l’Inter di domenica, ma in pochi hanno soddisfatto in tal senso il mister serbo. Il migliore in campo è con distacco Luca Antonelli, treno sulla fascia mancina tanto da costringere il suo marcatore fisso Manuel Marras a numerosi ripiegamenti e ad una prova difficile e rinunciataria. Il terzino ex Genoa si conquista anche con intraprendenza il rigore decisivo. Tra i pochi promossi spunta anche un coraggioso e grintoso Andrea Poli, il migliore tra le cosiddette ‘riserve’. Discreto anche l’approccio di Luiz Adriano, il più brillante del reparto offensivo.
Tanti, troppi invece gli insufficienti visti ieri in maglia rossonera; a parte il già ampiamente citato Mario Balotelli, statico e sonnolento, impressiona negativamente la prestazione di Keisuke Honda che dopo i buoni exploit in campionato torna nell’abisso con una prova da dimenticare, riuscendo pure a fallire il gol del 2-0 facile facile. Fuori contesto pure Kevin-Prince Boateng, ancora lontano dalla condizione migliore e poco propositivo nel ruolo di esterno di centrocampo a sinistra. La Gazzetta boccia anche mister Mihajlovic, reo di aver inserito in campo troppa gente poco abituata a giocare insieme.
Redazione MilanLive.it