“Stessa storia, stesso posto, stesso bar” cantava Max Pezzali nel noto brano Gli anni. Stesso Milan diremmo noi dopo il pareggio 2-2 di Empoli. Quando c’è da fare il salto di qualità questa squadra fallisce sempre e ormai ci siamo abituati.
La vittoria a San Siro contro la Fiorentina sembrava poter dare una svolta alla stagione, ma al Castellani i rossoneri hanno fatto nuovi passi indietro. Dopo un buon avvio, con gol del solito Carlos Bacca (bravo nell’occasione, meno successivamente nella gestione di alcuni palloni), il pallino del gioco è stato soprattutto nelle mani dei padroni di casa. Il dato del possesso palla a fine partita è emblematico: 62% a favore dei toscani.
La rete del pareggio dell’Empoli è stata frutto di una serie di errori difensivi del Milan, inaccettabili. Il nuovo vantaggio rossonero, firmato dal sempre positivo Giacomo Bonaventura, è nato fortuitamente. E il 2-2 meritato siglato da Massimo Maccarone ha visto ancora la difesa milanista sbagliare, permettendo a Manuel Pucciarelli di calciare quasi indisturbato di calciare dall’interno dell’area.
Dopo il pareggio empolese, il Milan non ha avuto la reazione necessaria per riportarsi ancora avanti e invece ha rischiato pure di perdere visto che gli avversari sono stati più pericolosi. L’ingresso di Mario Balotelli non è servito a dare alcuna scossa e il giocatore ha mostrato di essere ancora indietro fisicamente e anche nell’atteggiamento. La sua voglia di entrare e spaccare tutto non si è vista, ma dovremmo essere abituati anche a questo ormai. Tardivo l’inserimento di Kevin-Prince Boateng al posto di un Keisuke Honda veramente deludente. Sinisa Mihajlovic doveva cercare di inventarsi qualcosa, anche se le soluzioni a disposizione non sono molte e di livello, ma probabilmente a un certo punto si accontentato di non perdere visto che comunque la squadra in campo sembrava non averne per vincere.
Il prossimo impegno è martedì in Coppa Italia contro l’Alessandria all’Olimpico di Torino. Una semifinale di andata da non sottovalutare affatto, nonostante gli avversari militino in Lega Pro. Servirà il giusto atteggiamento per evitare brutte sorprese e figuracce, che quest’anno sono state già troppe per i tifosi del Milan…
Matteo Bellan (segui @TeoBellan)