Un girone intero per una rimonta che sa di Europa. Il Milan sa come si fa secondo la Gazzetta dello Sport, che si appella al precedente strabiliante del 2013, quando con Massimiliano Allegri i rossoneri chiusero la prima fase del campionato con un punto in meno del Milan attuale, ma a fine stagione la sua compagine si prese il terzo posto e la qualificazione ai preliminari di Champions League.
Ad Empoli stasera servirà una prestazione di continuità ed affidabilità; la squadra di Sinisa Mihajlovic ha cominciato bene il girone di ritorno, battendo per la prima volta in stagione una delle big, la Fiorentina, mettendola alla corda nel modo migliore: aspettando, chiudendo e ripartendo sempre in maniera pericolosa. Difficile ipotizzare il canovaccio tattico di questa sera, anche se l’Empoli è squadra che sa palleggiare e far girare la testa alle difese avversarie, tanto da imporre già un anno fa due pareggi al Milan tra andata e ritorno.
Ma Mihajlovic ha tante frecce al suo arco, una sorta di abbondanza fortunata; da Carlos Bacca, ormai leader assoluto dell’attacco, a M’Baye Niang che per ora si è dimostrato partner ideale del centravanti colombiano. Il rientrante Luiz Adriano è già stato convocato, come a far capire che al Milan può ancora essere utile. E poi quel Mario Balotelli che in corso d’opera può diventare l’arma in più a sorpresa. Con un reparto così sembra quasi difficile fallire la rimonta.
Redazione MilanLive.it