Tutto su Sinisa Mihajlovic, condottiero unico e fondamentale per la risalita in classifica del Milan. L’allenatore rossonero è più solo che mai, non che abbia tutti contro come magari accaduto un mese fa circa, quando la squadra era in crisi e il serbo sotto accusa. Ma nel senso che non arriveranno aiuti di altro genere almeno fino al termine della stagione. Mihajlovic in sostanza dovrà cavarsela da solo e spingere con le sue forze il Milan in avanti.
Come scrive Tuttosport, Mihajlovic si aspettava aiuti a livello di calciomercato, sperando nella finestra di gennaio come quella ideale per rinforzare una rosa mal composta a dire di tutti, piena di attaccanti (sta tornando anche Jeremy Menez) e povera soprattutto sulle corsie laterali ed a centrocampo. Il mister serbo avrebbe voluto almeno un’ala, per sostituire la partenza di Alessio Cerci ed avere un’alternativa maggiore sull’out di destra. Probabilmente avrà soltanto Kevin Prince Boateng come rinforzo, e dovrà farselo bastare.
E la fumata grigia nell’incontro tra Silvio Berlusconi e Bee Taechaubol è altra notizia poco positiva in casa Milan, dove ci si attendeva una svolta almeno a livello societario per programmare da subito il futuro. Invece si navigherà a vista nei prossimi mesi, con Mihajlovic che avrà tutto il peso della squadra sulle spalle. L’obiettivo Europa e la finale di Coppa Italia andranno raggiunti con le forze a disposizione e senza aiuti esterni.
Redazione MilanLive.it