Milan, entro due anni la quotazione in una Borsa asiatica

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (©Getty Images)

Non c’è ancora chiarezza sulle tempistiche riguardanti il buon esito di una trattativa che dura esattamente da 13 mesi, dal dicembre del 2014, quando Bee Taechaubol fu presentato a Silvio Berlusconi direttamente dalla sua committente di fiducia Licia Ronzulli, come possibile acquirente e partner nella gestione del Milan. Da allora sono stati effettuati meeting, incontri, passi avanti e indietro, ma l’affare per le quote rossonere non si sblocca.

Il portale CalcioeFinanza.it nella giornata di oggi ha aggiornato la situazione delle prossime mosse che dovrebbero effettuare in maniera congiunta Berlusconi e Mr.Bee, i quali nella giornata odierna si aggiorneranno in quel di villa San Martino; l’intenzione è chiudere entro poche settimane con tanto di accordo anche per le prossime mosse, una delle quali sarà l’ingresso in Borsa del Milan.

Il piano di Bee, condiviso anche dal Cavaliere, è quello di portare la società rossonera entro due anni ad essere quotata presumibilmente ad Hong Kong, una strategia che dovrebbe a sua volta portare nelle casse del club un introito maggiore e la possibilità di gestire al meglio le quote azionarie. E non è escluso che, dopo i primi tempi di assestamento, la cordata cino-thailandese non possa cominciare a preparare le mosse per l’acquisizione del pacchetto di maggioranza del Milan.

 

Redazione MilanLive.it

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