CALCIOMERCATO MILAN – Al Milan di oggi non riescono nemmeno le cessioni più semplici. Era praticamente tutto fatto per l’addio di Luiz Adriano, un po’ a sorpresa visto che l’attaccante brasiliano era arrivato nel club rossonero solo a luglio scorso, ma si trattava di un affare dal punto di vista economico: 15 milioni di euro per il cartellino e accordo da quasi 8 milioni a stagione per il bomber ex Shakhtar Donetsk.
Tutto fatto per l’appunto, con tanto di foto del giocatore in Cina con sciarpa e tifosi dello Jiangsu Suning che lo aveva praticamente acquistato. Ma ieri in serata è arrivata la comunicazione del suo entourage che annullava praticamente tutto.
Lo Jiangsu Suning non avrebbe rispettato gli accordi presi con il calciatore dal punto vista contrattuale, dunque economico. Ciò ha spinto Luiz Adriano a fare retromarcia e a decidere di cancellare quello che era un trasferimento ormai definito tra le parti. E’ avvenuto qualcosa di decisamente clamoroso e sorprendente per tutti. Anche perché quando un giocatore sbarca in un nuovo Paese e viene accolto con tanto di sciarpa e tutti gli onori del caso, poi difficilmente l’affare salta. Ma questa volta è andata così e in casa Milan sicuramente non è stata presa bene questa situazione.
Un dietrofront che porterà Luiz Adriano di nuovo a Milanello, in uno scenario quasi imbarazzante visti i recenti saluti a compagni e tifosi e le numerose foto da ormai neo calciatore dello Jiangsu Suning. E per i rossoneri il danno economico è enorme: Adriano Galliani avrebbe probabilmente reinvestito i soldi provenienti dalla sua cessione su altri calciatori, mentre ora si ritrova con un pugno di mosche in mano e con un reparto offensivo stracolmo. Non bisogna comunque escludere che l’ex Shakhtar Donetsk possa trovare una nuova sistemazione altrove.
Redazione MilanLive.it