Passi in avanti importanti, ma per l’ora delle firme ufficiali c’è ancora parecchio da attendere. Non è bastata la riunione fiume di ieri sera ad Arcore, conclusasi in tarda ora, tra Silvio Berlusconi e Bee Taechaubol, il broker thailandese giunto intorno alle ore 19,30 alla Malpensa e subito diretto alla villa del presidente del Milan. Un meeting che i ben informati indicano come positivo e costruttivo, ma ancora lontano dall’essere determinante. Il comunicato pubblicato dal sito web del Milan a fine incontro conferma un parziale buon esito con tanto di rinvio alla giornata odierna, dove si consumerà l’ennesimo faccia a faccia tra il Cavaliere e Mr.Bee.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, erano presenti anche altri personaggi chiave della trattativa, da Pasquale Cannatelli a Alessandro Franzosi, dirigenti Fininvest che stanno seguendo in prima persona l’evolversi dell’infinita transazione. Bee ha confermato cifre e volontà di acquisizione del 48% del Milan, presentando ai suoi interlocutori i membri definitivi della sua cordata, come già fatto nell’ultima riunione in Cina.
E nel pomeriggio, prima dello sbarco di Mr.Bee a Milano, Berlusconi aveva indetto una riunione sempre ad Arcore per un piano alternativo di gestione del club, ancora nelle mani di Fininvest che, al netto delle spese regolari, deve spendere almeno 50 milioni di euro annui. Una sostenibilità non così semplice, visto che i soldi della qualificazione Champions mancano ormai da tre stagioni e si rischia di restarne fuori anche quest’anno. Berlusconi studia alternative dunque all’arrivo della cordata asiatica puntando per il momento almeno l’ingresso in Europa League.
Redazione MilanLive.it