Prandelli: “Milan, è la svolta. Giù le mani da Montolivo”

Cesare Prandelli
Cesare Prandelli (©Getty Images)

Dai fischi agli applausi, il passo è davvero breve. Riccardo Montolivo ne sa qualcosa. Ieri sera, dopo una prestazione finalmente decente, il capitano rossonero è uscito dal campo (sostituito da Juraj Kucka nel corso della ripresa) fra i timidi ma rumorosi applausi dei tifosi milanisti. Fischi e cori poco gentili ci son stati comunque, ma stavolta da parte dei tifosi avversari: Montolivo e la Fiorentina, infatti, non si sono lasciati benissimo..

Cesare Prandelli, ex allenatore del centrocampista proprio ai tempi viola, ha parlato di lui nel suo editoriale su Calciomercato.com. “In questo Milan ritrovato sta giocando un ruolo importante anche Riccardo Montolivo, troppo spesso criticato anche dai suoi stessi tifosi“, ha detto l’ex commissario tecnico della Nazionale, che ha poi continuato a difenderlo: “Avendo avuto la fortuna di allenarlo, posso garantire sulla sua assoluta serietà professionale e, a chi lo giudica troppo lento, faccio notare che spesso la colpa andrebbe fatta ricadere sui suoi compagni di squadra che non si propongono senza palla limitandogli le alternative di passaggio. Con la Fiorentina si è visto che quando i colleghi di reparto sono più intraprendenti anche lui ha modo di mostrare le sue qualità“.

Prandelli ha poi parlato anche di Sinisa Mihajlovic, che con questa vittoria contro la Fiorentina ha salvato la panchina: “Per il Milan e soprattutto per Mihajlovic può essere invece la gara della svolta. I rossoneri sembrano aver messo da parte le velleità di inizio campionato di voler mostrare un calcio a tutti i costi propositivo e, grazie ad una ritrovata cattiveria e ad una migliore condizione fisica, oggi coprono molto meglio il campo, hanno aumentato il pressing e danno l’idea di un gruppo più coeso. Questo grazie anche alle doti di gestore di Mihajlovic, bravo a compattare lo spogliatoio nel momento più difficile della stagione; ha catalizzato su di sè le pressioni togliendole ai calciatori di minore personalità e ora il Milan gioca più sciolto, più libero di testa. Il senso che potremmo essere di fronte ad una svolta del campionato dei rossoneri sta tutto nel sorriso di Sinisa dopo il gol di Boateng“.

 

Redazione Milanlive.it

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