Era una serata primaverile di Varsavia, capitale della Polonia. Si sfidavano Siviglia e Dnipro, non certo due big assolute del calcio europeo. Eppure erano le due finaliste di Europa League, formazioni impreziosite dalla presenza di due bomber eccellenti che presto si sarebbero calati nel panorama del calcio italiano, ovvero Carlos Bacca tra le fila degli andalusi e Nikola Kalinic con gli ucraini.
Fu sfida all’ultimo sangue, vinta per 3-2 dal Siviglia, con doppietta di Bacca e un gol iniziale proprio di Kalinic come a dire di non sottovalutare nessun avversario in qualsiasi contesto. Oggi, 235 giorni dopo quella serata a tinte internazionali, Bacca e Kalinic si sfidano a San Siro come punte di diamante di due importantissimi club di Serie A.
La Gazzetta dello Sport mette a confronto il numero 70 del Milan, rapidissimo e concreto come pochi sotto porta, con la fisicità e l’intelligenza tattica del croato della Fiorentina. Un duello tra bomber che si ravviva dopo il match d’andata al Franchi, vinto 2-0 dai viola e con Kalinic molto più decisivo del collega vista l’espulsione del rossonero Rodrigo Ely causata da un’accelerazione del numero 9 fiorentino. Oggi le cose potrebbero essere diverse: Bacca ha preso confidenza con le fatiche nostrane e viene da una rete di ‘rabona’ pazzesca in Coppa Italia. Ma occhio alla verve della Fiorentina, una delle squadre più brillanti capace di sfruttare il cinismo di Kalinic come tassello finale. Una sfida nella sfida che farà di nuovo pensare all’Europa che conta.
Redazione MilanLive.it