Giocondo Martorelli torna a parlare dopo la rottura con Giacomo Bonaventura. Il calciatore del Milan, infatti, ha deciso non troppo tempo fa di cambiare procura e di lasciare l’agente che lo aveva cresciuto e lanciato nel calcio che conta. Intervistato dai microfoni di Tuttomercatoweb, Martorelli ha voluto commentare la vicenda e ha così parlato delle presunte “procure pilotate”: “Sono cose che tutti sanno che esistono, ma tanti miei colleghi non hanno il coraggio di denunciarli. Così come la carta stampata fa finta di niente e non menziona nulla di ciò che succede. Fanno orecchie da mercante, finta di ignorare. Poi, guarda caso, quando sono a quattr’occhi sono sempre lì per darti la loro solidarietà e stima. Ovviamente ci sono anche altri casi, di alta professionalità“.
I rapporti con il Milan sono ormai giunti al capolinea. Dopo il caso Bonaventura, Martorelli non ha più avuto alcun tipo di contatto con la società di via Aldo Rossi: “Ho salutato con affetto Filippo Galli e Brocchi l’altra volta quando sono andato a vedere la Primavera del Milan. Due persone che stimo. E basta“. E inoltre, l’agente FIFA non sembra avere più intenzione di fare affari con Adriano Galliani&co.: “Non penso che possa accadere. Almeno non con questa situazione attuale, con questa dirigenza“.
Redazione MilanLive.it