Sinisa Mihajlovic si è presentato per la consueta conferenza stampa nel giorno che precede la sfida Milan–Carpi di Coppa Italia a San Siro, un appuntamento fondamentale per la stagione rossonera e anche per il destino del tecnico serbo.
CARPI. Mihajlovic parla così in conferenza della sfida fondamentale di domani contro il Carpi in Coppa Italia: “Domani bisogna vincere. La vittoria ci permetterebbe di andare in semifinale e di poter alzare un trofeo in questa stagione. Contro il Carpi non sarà comunque una partita facile. Lottano sempre, ma quella di domani è la partita più importante di questa stagione. Siamo concentrati e se giochiamo come sappiamo abbiamo tante possibilità di vincere e di passare il turno“.
FORMAZIONE. Il serbo ha ancora qualche riserva da scogliere per quanto riguarda la formazione di domani. Ma intanto annuncia il rientro di Mario Balotelli: “Luiz Adriano Non so se giocherà, vedremo domani, sabato ha fatto bene andando a disturbare De Rossi, ma anche Boateng quando è entrato si è comportato bene. Domani Balotelli sarà a disposizione, mentre Menez speriamo di recuperarlo entra la fine di gennaio“.
ROMA. Sabato sera il Milan ha disputato sicuramente un’ottima partita contro la Roma, ma non è riuscito a portare a casa la vittoria. Il commento di Sinisa: “Contro la Roma non credo sia stato un Milan così brutto nel primo tempo. Non abbiamo iniziato bene, ma dopo 15 minuti siamo riusciti a prendere le misure. La squadra si è dimostrata compatta e avremmo anche meritato di vincere. Nelle ultime partite avremmo meritato almeno 9 punti, ma non siamo stati molto fortunati, anche se ho detto ai ragazzi che non dobbiamo prendercela con la sfortuna”.
CHAMPIONS LEAGUE. L’obiettivo in casa Milan non cambia, nonostante tutto. Mihajlovic ci crede, ma con la squadra al competo e con un pizzico di cattiveria in più: “Secondo me, al completo, questa squadra può lottare per un posto in Champions, ma purtroppo non lo siamo mai stati finora. Dovevamo avere 6-7 punti in più in classifica e a questo punto saremmo in lotta con le prime. Bisogna migliorare in fase offensiva, dobbiamo essere più cattivi e cinici. Creiamo sempre tante occasioni, ma non segniamo“.
ESONERO. Non si è parlato d’altro in questi giorni. Dalla promozione di Cristian Brocchi all’incontro di ieri fra Silvio Berlusconi e Marcello Lippi. Ma Mihajlovic resta concentrato sull’obiettivo: “Le voci sul mio futuro non sono un problema, ormai vanno avanti da parecchi mesi. Io sono sereno e penso ad una partita alla volta. Sull’incontro Berlusconi-Lippi la società ha smentito subito, quindi è tutto finito lì. Sono troppo intelligente per cadere in queste trappole. La società mi è sempre stata vicina, non c’è mai stato alcun tipo di problema. Sono anche io amareggiato per i risultati, ma loro sono sempre al nostro fianco. Il presidente l’ho sentito ieri e abbiamo parlato di tante cose“.
Redazione MilanLive.it