Ricardo Kakà ha vinto il Pallone d’Oro nel 2007 dopo un’annata straordinaria con il Milan in cui è stato trascinatore nelle vittorie in Champions League, Supercoppa Europea e Mondiale per Club. Anche il brasiliano è presente a Zurigo per la cerimonia del nuovo vincitore dell’ambito premio individuale e ai microfoni di Sky Sport ha avuto modo di commentare la situazione rossonera: “E’ sempre difficile parlare quando sei lontano. Due anni fa ho vissuto una stagione difficile, ma comunque divertente. Il calcio è composto da cicli, ma presto il Milan tornerà vincente. Non ho una ricetta, ma la Juventus è un esempio: è andata in Serie B e dopo pochi anni è arrivata in finale di Champions League. E’ un bell’esempio“.
Kakà ha fiducia per quanto riguarda il futuro del Milan e indica nella Juventus l’esempio da seguire per tornare ai vertici in Italia e poi in Europa. Servono comunque quegli investimenti che Silvio Berlusconi non sembra essere intenzionato più a fare dopo le spese dell’estate 2015. Solo l’arrivo di nuovi soci può cambiare lo scenario. Ma la trattativa con Mr. Bee Taechaubol non sembra ancora vicina alla conclusione e rischia persino di saltare. La Juventus è risalita grazie a spese oculate su giocatori davvero funzionali a un progetto tecnico-tattico. Al Milan progetti non se ne vedono da anni, anche se la dirigenza ci prova a dipingere diversamente la realtà dei fatti.
Redazione MilanLive.it