Un uomo per tutte le stagioni, anche se frenato da quel carattere che l’ex compagno di squadra Massimo Ambrosini ai microfoni di Sky Sport ha confermato essere particolare ed istintivo. Ma Kevin-Prince Boateng con il suo esordio bis con la maglia del Milan, potrebbe aver aperto un mondo al tecnico Sinisa Mihajlovic, che si ritrova un calciatore duttile e tecnicamente ben disposto all’interno della propria rosa.
La Gazzetta dello Sport di oggi parla di un Boateng che potrà essere fondamentale nel girone di ritorno del Milan, grazie alle potenzialità versatili dell’ex Schalke, ingaggiato a inizio mese dopo il periodo di prova a Milanello durato dal 1° ottobre fino all’ultimo giorno dello scorso anno solare.
Boateng scalpita e potrebbe avere una chance in Coppa Italia, può essere l’arma a tutto campo capace di non dare punti di riferimento agli avversari, quasi di ‘svecchiare’ un modulo classico come il 4-4-2, che è sì idoneo alle caratteristiche dei titolari del Milan, ma anche troppo prevedibile e leggibile dalle difese avversarie. L’indole di trascinatore del ‘Boa’ sarà molto costruttiva per una squadra che, soprattutto nel reparto mediano, pecca di cattiveria e forza di volontà. In tal senso il suo ingaggio a gennaio è il migliore possibile, soprattutto se a costo zero.
Redazione MilanLive.it