Non solo Marcello Lippi o Cristian Brocchi, che secondo la maggior parte dei media e quotidiani nazionali sarebbero i nomi in pole nel caso di esonero imminente di Sinisa Mihajlovic dalla panchina del Milan. L’ultima grande tentazione del club rossonero, qualora dovesse andar male anche nelle prossime partite tra campionato e coppa, riguarda un personaggio nostalgico a tal punto da far scendere qualche lacrimuccia sul viso dei tifosi.
Il Corriere dello Sport parla di un clamoroso contatto tra Silvio Berlusconi, che da Natale sta ipotizzando un futuro del Milan senza Mihajlovic, ed il veterano degli allenatori Fabio Capello, uomo dei mille trofei negli anni ’90 sulla panchina rossonera, colui che dopo la rivoluzione ‘sacchiana’ ha portato ancor più concretezza e cattiveria nell’ambiente di Milanello.
Capello avrebbe rifiutato la proposta di allenare la Nazionale cinese, non tanto per mancanza di volontà personale, ma perché sarebbe stato contattato da persone a cui è difficile dire di no. E la mente vola subito a Berlusconi e Galliani, che con Capello hanno formato un tridente tecnico-dirigenziale che ha fatto la storia del calcio in Italia e nel mondo una ventina d’anni fa. Il precedente del primo Capello bis non è dei più favorevoli: Don Fabio fu richiamato dal Milan nel 1997 ma ottenne solo un fallimentare decimo posto a fine stagione. Ma ad oggi il nome dello storico tecnico friulano fa già sognare i tifosi milanisti.
Redazione MilanLive.it