Si è parlato molto di un trasferimento di Cerci al Genoa, un affare che i club avevano già definito e che è stato bloccato dal fondo di investimento che aiutò l’Atletico Madrid ad acquistare il calciatore nell’estate 2014 e che ne detiene ora una parte dei diritti economici. Questo soggetto si è opposto all’ipotesi di un nuovo prestito, ma nel frattempo la situazione è degenerata e non conviene a nessuno che l’ex Torino rimanga a Milano. Adriano Galliani ed Enrico Preziosi si sono risentiti, ribadendo l’accordo e anche il giocatore ha detto sì. Adesso tocca ai madrileni e al fondo di investimento fare un passo in avanti e capire che se Cerci rimarrà in rossonero non giocherà fino a fine stagione e il suo valore calerà ulteriormente in modo drastico. Secondo quanto riporta Tuttomercatoweb.com i Colchoneros avrebbero già accettato di togliere il veto a questa operazione, ma si attendono conferme in merito.
Ma sull’esterno del Milan non c’è solamente il Genoa. Secondo quanto riporta Sky Sport, anche l’Atalanta si è interessata. I bergamaschi hanno perso Maxi Moralez e cercano un rinforzo in attacco. Cerci può essere l’umo giusto in una piazza più tranquilla come Bergamo. Sullo sfondo c’è sempre il timido interesse della Roma, la quale è però impegnata a chiudere per Diego Perotti del Genoa intanto. Si era parlato pure del Bologna, dove un mister come Roberto Donadoni potrebbe rilanciare il romano. L’Atletico Madrid e il fondo preferirebbero la cessione a titolo definitivo, ma saranno costretti ad arrendersi accettando un nuovo prestito che possa ri-valorizzare il prezzo del giocatore.
Redazione MilanLive.it
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