Milan, priorità alla Coppa Italia

Stefano Peduzzi
Stefano Peduzzi

Sinisa Mihajlovic e’ arrivato al panettone, ha superato indenne anche l’Epifania, ma le sue feste sulla panchina del Milan potrebbero concludersi così. Precario per quasi tutta la stagione, il tecnico si gioca il tutto e per tutto con Roma e Carpi. Nettamente più importante la sfida di Tim Cip rispetto a quella dell’Olimpico: in campionato i rossoneri hanno mostrato tanta discontinuità tra gioco e risultati. In Coppa, invece, mancano solo quattro sfide per alzare almeno un trofeo e accedere all’Europa League.

L’accesso alla ‘piccola Europa’ potrebbe essere il salvataggio di un’altra stagione in chiaroscuro e della panchina dell’allenatore. Utopia, per il momento, perché le scorie di questa ennesima, annata difficile devono essere rimosse tra cinque mesi. Rivoluzione che porterà ad un cambio in panchina e a nuovi giocatori, ma che difficilmente riguarderà i piani dirigenziali. Galliani non è intenzionato a mollare: sarà ancora lui dunque a costruire il nuovo Milan.

Un Milan che avrebbe bisogno urgentemente anche a gennaio di rinforzi, ma di nuovi acquisti, al di la’ dello svincolato Boateng, non se ne sono visti. E, forse, non se ne vedranno… Mihajlovic dovrà quindi continuare con questa rosa qualitativamente modesta per procedere sulla strada dei due obiettivi. E, tutto sommato, sarebbe auspicabile risparmiare all’Olimpico qualche titolare per preservare le forze in vista della Coppa.
Stefano Peduzzi

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