CALCIOMERCATO MILAN – Alessio Cerci non è stato convocato da Sinisa Mihajlovic per Roma-Milan. L’allenatore ha motivato questa decisione parlando di scelta tecnica e Sportmediaset spiega che adesso è rottura definitiva tra i due. Il giocatore non rientra più nei piani del serbo, il quale delle chance gliele ha concesse senza avere risposte degne di nota se non occasionalmente. Quando avvenuto contro il Bologna a San Siro è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e adesso si va verso il divorzio. Bisognerà però convincere il l’Atletico Madrid e il fondo che detiene una parte dei diritti economici dell’esterno romano ad agevolare questa operazione, visto che di recente hanno bloccato il trasferimento già praticamente concordato al Genoa.
Calciomercato Milan, Cerci via: dove può andare?
Potrebbe tornare di moda proprio l’ipotesi Genoa per Cerci. Il club di Enrico Preziosi è pronto a subentrare al Milan nel prestito fino a fine stagione del giocatore consentendogli di giocare con maggiore continuità e di rilanciarsi, facendo magari aumentare un po’ il valore del suo cartellino, ridottosi tantissimo rispetto ai 15-18 milioni che l’Atletico Madrid spese nell’agosto del 2014. In questo momento la pista più calda è proprio quella che porta a Genova. Potrebbero spuntarne altre in Italia o anche all’estero nei prossimi giorni.
La permanenza di Cerci in rossonero non conviene a nessuno. Il giocatore sarebbe ai margini, vista la rottura con Mihajlovic, ed anche con i tifosi dopo la notte trascorsa al casinò e dunque non vedrebbe praticamente più il campo. Il Milan avrebbe in organico un elemento scontento e praticamente inutile per il progetto tecnico-tattico. L’Atletico Madrid e il fondo di investimento vedrebbero scendere ulteriormente il prezzo dell’ex Torino. Invece, come dicevamo, un passaggio al Genoa alla corte di un bravo tecnico come Gian Piero Gasperini potrebbe essere la soluzione ideale. In generale consentire a Cerci di lasciare Milano e approdare in una squadra che gli permetta di avere spazio sarebbe l’epilogo migliore.
Redazione MilanLive.it