Sinisa Mihajlovic nel post-partita di Milan-Bologna 0-1 si è mostrato dispiaciuto per la sconfitta, ma ha dichiarato di non essersi fasciato la testa ancora. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola spiega però che la sua panchina è fortemente a rischio. Silvio Berlusconi è infuriato e deluso per aver iniziato il nuovo anno con una sconfitta e per giunta di fronte al pubblico di San Siro contro un avversario sicuramente alla portata. Il presidente ha deciso di dare un’ultima possibilità all’allenatore. Sabato i rossoneri vanno di scena all’Olimpico contro la Roma. Se dovesse arrivare un’altra sconfitta, accompagnata da una brutta figura, l’esonero diverrebbe praticamente automatico.
Silvio Berlusconi si è arrabbiato per tanti motivi: la prevedibilità del gioco, la lentezza a centrocampo, la mancanza di idee, l’ingresso di Alessio Cerci, il tardivo inserimento di Luiz Adriano. Mihajlovic è stato bocciato, ma la vicinanza della prossima partita lo ha salvato e dunque ha l’ultima chance contro i giallorossi di Rudi Garcia, altro tecnico in bilico. Se ci fosse stata una settimana di distanza da questo match, il serbo sarebbe già stato cacciato.
In casa Milan la speranza è che la squadra contro la Roma reagisca evitando di entrare in una crisi nera che dal ko contro il Bologna sembra un po’ essersi già innescata. Nel caso in cui Sinisa Mihajlovic venisse allontanato, sono due le ipotesi più quotate per sostituirlo: Mauro Tassotti e Cristian Brocchi. L’allenatore della Primavera potrebbe essere affiancato da un collega molto più esperto, da tempo si fa il nome di Marcello Lippi. Il club auspica di poter concludere la stagione con l’attuale tecnico e poi cambiare nuovamente, ma di questo passo non è escluso che lo scenario si presenti diverso.
Redazione MilanLive.it