CALCIOMERCATO MILAN – Rischia di restare insoluta una trattativa in uscita che il Milan contava di effettuare entro gennaio per sfoltire la rosa di Sinisa Mihajlovic ed alleggerire il monte ingaggi. Alessio Cerci era pronto a partire, con destinazione Genoa come primissima scelta, ma agenti esterni stanno in queste ore frenando la trattativa che porterebbe l’ala mancina di Velletri a rilanciarsi altrove, dopo un’annata decisamente sottotono con la maglia rossonera. La Gazzetta dello Sport di oggi spiega i motivi che costringerebbero il Milan a tenere l’ex Torino ancora almeno fino a giugno prossimo.
Calciomercato Milan, l’Atletico ‘blocca’ Cerci
Pare infatti che l’Atletico Madrid, tuttora club proprietario del cartellino dell’attaccante mancino, non abbia consentito un’ulteriore cessione in prestito di Cerci. L’accordo a titolo temporaneo con il Milan scade a giugno prossimo, ma i rossoneri starebbero provando a rinunciare a sei mesi di collaborazione sportiva per girarlo indirettamente ad un altro club, come ad esempio il Genoa che sarebbe decisamente felice di accogliere il numero 11 alla propria base. Lo stesso Cerci sa che l’avventura al Milan è quasi ai titoli di coda e si sta guardando attorno aspettando magari la chiamata della Roma, club con il quale è nato e cresciuto calcisticamente.
Eppure l’Atletico vuole guadagnare su un’eventuale nuovo trasferimento di Cerci ed avrebbe fatto sapere di accettare richieste solo onerose; in sintesi gli spagnoli vorrebbero che il prossimo club in cui giocherà l’esterno offensivo acquisti il suo cartellino, per non rischiare di disperdere quei circa 14 milioni di euro spesi due estati fa per ingaggiarlo dal Torino. La fermezza decisionale dell’Atletico di Simeone rischia di bloccare qualsiasi trattativa, visto che nessuno al momento appare disposto a spendere una cifra così alta per ingaggiare un talento certamente non al top della sua carriera calcistica. Intanto il Milan cerca acquirenti da Italia o estero.
Redazione MilanLive.it