CALCIOMERCATO MILAN – José Mauri è un’ipotesi presa in considerazione dell’Atalanta per rinforzare il centrocampo. Già nella scorsa sessione estiva del calciomercato se ne era parlato di questo possibile trasferimento del centrocampista del Milan a Bergamo, ma poi non se ne fece nulla. Adesso è Giovanni Sartori, direttore sportivo del club orobico, a rilanciare questa idea seppur senza sbilanciarsi troppo. Queste le sue parole ai microfoni di Sportitalia: “Abbiamo bisogno di prelevare un centrocampista che possa sostituire Carmona e Mauri ci piace, ce l’hanno già accostato in estate. Ciò non significa comunque che arriverà da noi“. In nerazzurro l’ex Parma potrebbe trovare quello spazio che finora non ha trovato con Sinisa Mihajlovic, se non in Coppa Italia. In campionato le presenze sono zero e un trasferimento in prestito potrebbe fargli bene per giocare e maturare ancora.
Il nome di Mauri in queste settimane è stato accostato a diverse società di Serie A. Oltre all’Atalanta, un pensiero nei confronti dell’italo-argentino lo avrebbero rivolto anche Bologna, Chievo Verona e Hellas Verona. Si tratta di squadre che potrebbero concedergli continuità di impiego senza le pressioni che una piazza come Milano comporta. Mihajlovic in una delle ultime conferenze stampa del 2015 aveva dichiarato che il ragazzo poteva anche rimanere, ma molto dipenderà da come si comporterà il giocatore nei prossimi allenamenti e se riuscirà a conquistarsi un minimo di spazio in squadra. I rossoneri vogliono cedere Antonio Nocerino e Nigel de Jong. Queste sono le priorità per quanto riguarda le cessioni visto che si tratta di due elementi dall’ingaggio relativamente elevato e non utili al progetto tecnico-tattico dell’allenatore.
Il Milan non può lasciar partire troppi centrocampisti rischiando di rimanere scoperto e di non essere in grado di reperirne di nuovi e migliori entro il 1° di febbraio. Mauri a quel punto potrebbe restare, ma si sa che lui e il suo agente provano un po’ di insofferenza per le continue esclusioni operate da Mihajlovic. Dino Zampacorta non ha nascosto l’irritazione per il mancato impiego del suo assistito e anche per l’eventuale soluzione del trasferimento in prestito, che invece potrebbe non essere sbagliata sulla carta.
Redazione MilanLive.it