SEDOTTO E ABBANDONATO. Per Mattia Destro, invece, si tratta di un amore, quello con il Milan, mai sbocciato. Galliani bussò letteralmente alla sua porta per convincerlo ad accettare il progetto rossonero. Filippo Inzaghi lo utilizzò 11 volte e lo sostituì in 10 occasioni. Segnò 3 reti, ma in tante partite non riuscì nemmeno a toccare la palla. La società di via Aldo Rossi decise, quindi, di non spendere i 16 milioni di riscatto stabiliti con i giallorossi. Destro è ripartito da Bologna e, dopo un blocco mentale iniziale, è riuscito finalmente a dare il suo apporto grazie alla cura Roberto Donadoni.
L’INCUBO GIACCHERINI. Giaccherini, rispetto ai due precedenti, non ha alcun tipo di legame con il Milan. Ma contro i rossoneri ha sempre dato il meglio di sé. Il suo primo gol in Serie A lo segnò in un Cesena-Milan di inizio stagione nel 2010, inoltre contro il Diavolo non ha mai perso: : 4 vittorie e 1 pareggio fra campionato e coppa Italia. Un tabù assolutamente da sfatare, insomma.
Redazione MilanLive.it