Il bilancio che Tuttosport, nella sua edizione odierna, fa del 2015 rossonero è da impallidire. Un’annata davvero da dimenticare per il Milan, che ha trovato pochissime gioie e troppe delusioni da gennaio ad oggi, sia nel campionato di Serie A, chiuso a maggio scorso con un poco onorevole decimo posto, sia nelle coppe. L’assenza dei rossoneri dalle competizioni europee per un anno intero è un’anomalia, visto che era dal 1998 che la società di Silvio Berlusconi era costretta a restare fuori dalle competizioni Uefa.
Frutto del già citato decimo posto della gestione Filippo Inzaghi e del precedente ottavo di Clarence Seedorf. Un po’ meglio, a livello di classifica, sta andando Sinisa Mihajlovic, attualmente sesto ed a quattro punti dalla zona Europa League, con un occhio ancora non così lontano dalla clamorosa qualificazione Champions. Il Milan nel 1998 quanto meno arrivò in finale di Coppa Italia, venendo però battuto dalla Lazio, in questa annata priva di soddisfazioni sul campo sempre la squadra capitolina è stata artefice dell’eliminazione in coppa, ma stavolta ai quarti di finale.
Poi tante altre magagne tutt’altro che positive, dall’affare dello stadio di proprietà praticamente saltato dopo i primi effetti positivi all’arrivo di Mr.Bee ancora non concretizzatosi. Le proteste della Curva Sud ormai continue nei confronti della dirigenza, gli infortuni di alcuni elementi chiave come Jeremy Menez o Mario Balotelli, l’assenza di vittorie nei derby di campionato. Un 2015 che per fortuna terminerà tra poche ore, con la speranza che il nuovo anno rossonero sia molto più ricco di sorrisi.
Redazione MilanLive.it