Nonostante la vittoria contro il Frosinone nell’ultima partita prima della sosta, Sinisa Mihajlovic non può certamente dormire sonni tranquilli. Silvio Berlusconi lo avrebbe già bocciato e le continue frecciatine nei confronti del tecnico serbo lo dimostrano. I rapporti fra i due sembrano ormai deteriorati, ma l’ex Sampdoria non ha alcuna intenzione di mollare e resta concentrato sul lavoro da fare in vista del Bologna alla ripresa del campionato. In queste ultime settimane si sono fatti diversi nomi per il dopo-Mihajlovic, e uno di questi è Cesare Prandelli, ex commissario tecnico della Nazionale italiana.
“Ho preferito rimandare l’esperienza in Cina. Per il resto ci sono state tante voci sia sullo Zenit che su Milan e Roma, ma niente di concreto“, ha detto Prandelli nell’intervista rilasciata ai microfoni di Tuttosport. “Io sono il primo tifoso degli allenatori, spero che i miei colleghi facciano bene. Si vedrà, io ho grandi motivazioni e le idee molto chiare“.
Mihajlovic non è ancora stato in grado di dare la giusta scossa alla squadra, ma la sua mano c’è e si vede. Si è dimostrato ampiamente coraggioso in alcune scelte e sta mettendo le basi per un futuro speriamo migliore. Lo conferma anche Prandelli: “Credo che il Milan sia la squadra che sta lavorando meglio sui giovani e lo dimostra il fatto che vediamo in campo M’Baye Niang, Gianluigi Donnarumma e Alessio Romagnoli. Devono avere pazienza”. E su Mario Balotelli: “Deve darsi lui delle risposte“.
Redazione MilanLive.it