Ha chiuso un anno orribile, quello disputato con la maglia del Milan, con una prestazione finalmente convincente e sopra le righe, quasi da protagonista. In casa rossonera non si vedeva un Keisuke Honda così in palla e libero da vincoli e problematiche personali ormai da più di un anno, quando iniziò la stagione 2014/2015 da protagonista assoluto, totalizzando 6 reti nelle prime 7 uscite in campionato.
Come sostiene La Gazzetta dello Sport, Honda avrebbe finalmente trovato nuova linfa in un ruolo fino a questo momento mai provato, quello di esterno destro a centrocampo. In realtà in quella partenza ad exploit di cui abbiamo parlato prima, il nipponico era spesso schierato dall’allora tecnico Filippo Inzaghi come ala d’attacco. Evidentemente partire largo per poi accentrarsi ed esprimersi col piede mancino, il suo preferito, giova moltissimo a Honda.
Provato da Sinisa Mihajlovic ad inizio stagione come trequartista, Honda non ha reso affatto mostrandosi spesso in difficoltà ed in ritardo di condizione. Ma al ‘Matusa’ si è visto un calciatore diverso, abile nell’uno contro uno, abile ad eseguire gli stessi movimenti di Jack Bonaventura ma sulla fascia opposta. Ed ora l’ex CSKA Mosca appare in vantaggio come titolare in quel ruolo, superando nelle gerarchie il deludente Alessio Cerci. E le ipotesi di una partenza a gennaio si allontanano definitivamente.
Redazione MilanLive.it