Flebili e sottili segnali di speranza per il Milan e per i propri tifosi. Bee Taechaubol continua a lavorare per l’acquisizione del 48% delle quote rossonere, una trattativa lunga e tortuosa, fatta di rinvii e proroghe che sembrano non finire mai. Il broker thailandese è l’unico soggetto, con la sua cordata, al lavoro per divenire socio di minoranza del club milanista, ma pare che il ‘closing’ sia ancora lontano.
Secondo La Gazzetta dello Sport filtra il solito ottimismo dalle correnti Fininvest, che vedono Mr.Bee e soci come una sicura fonte di valorizzazione per il marchio Milan soprattutto nel mercato asiatico. E’ tutto pronto, la strategia di marketing in estremo oriente, l’ingresso alla Borsa di Hong Kong, la collaborazione del Milan con le scuole calcio in Cina e Thailandia. Ma mancano ancora le garanzie bancarie per chiudere l’operazione.
Tale rallentamento nelle operazioni influirà negativamente sul mercato di gennaio; in casa rossonera speravano di avere un aiuto solido dai nuovi investitori per la sessione di riparazione, un nuovo tesoretto da utilizzare per rimpolpare la rosa. Difficile dunque che Bee possa tornare a Milano per chiudere l’affare con Silvio Berlusconi già nel prossimo mese. Trattativa a rilento che però sembra proprio debba concludersi positivamente, magari con qualche in mese di lavoro in più.
Redazione MilanLive.it