Tutti a chiedersi cosa ne penserà il presidente Silvio Berlusconi di questo pazzo Milan, capace di soffrire con le avversarie meno blasonate, come Carpi o Crotone, ma anche di andare in casa della Sampdoria e rifilare un secco 2-0 e prendersi i quarti di Coppa Italia. Chissà come avrà preso i due pareggi con le ultime in classifica, chissà se il suo umore sarà migliorato dopo il poker al Frosinone.
Parziale risposta, come riporta oggi La Gazzetta dello Sport, arriva proprio dalle parole schiette e rapide del patron rossonero, che di certo non va fiero dell’altalena di risultati e prestazioni dei ragazzi di Sinisa Mihajlovic, troppo discontinui e poco proficui dal punto di vista del gioco. Ieri, presente ad una cena con i militanti del suo partito Forza Italia a Desio, Berlusconi si è lasciato scappare una confidenza con un tifoso che gli chiedeva quando si sarebbe tornato ad occupare del Milan.
Stizzito il Cavaliere ha risposto così: “Io sono sempre attaccatissimo al Milan, non ho mai spesso di seguirlo. Questa estate dovete sapere che ho speso 150 milioni di tasca mia per costruire una grande squadra. Eppure non so affatto quando torneremo a vincere. Lei non sarebbe incazzato con questa situazione?“. Non le manda a dire dunque lo schietto numero uno del club di via Aldo Rossi, una dichiarazione significativa, quasi di pentimento riguardo al grosso investimento estivo. Difficile dunque che Berlusconi riapra i rubinetti per il mercato di gennaio. Sarà la squadra a dover meritare fiducia e nuovi aiuti dall’alto.
Redazione MilanLive.it