Massimo Ferrero, patron della Sampdoria, è sicuro: Sinisa Mihajlovic al Milan è stato degradato da sergente di ferro a semplice capitano, simbolo gerarchico di un calo di considerazione avvenuto per colpa dei risultati. Ma la vittoria di ieri riporta un minimo di considerazioni dalle parti di Milanello per il tecnico serbo, fischiatissimo e persino insultato a fine gara dai suoi ex tifosi, coloro che lo osannavano fino a maggio scorso per gli ottimi risultati ottenuti alla guida della Samp.
Mihajlovic sulla graticola? Non più per il momento grazie al suo uomo più in forma, quel M’Baye Niang che quando vede i colori blucerchiati si scatena. Dopo la doppietta in campionato, il talento francese si è esaltato anche ieri, segnando la rete decisiva che ha cambiato la gara dopo un primo tempo di sofferenza. In campo grazie all’influenza di Luiz Adriano, l’ex genoano è stato abbracciato con vigore da Mihajlovic a fine match, come per ringraziarlo di un gol che scaccia la crisi ed i fantasmi dell’esonero.
La Gazzetta dello Sport riporta le parole di Niang stesso a fine match: “Volevamo vincere, per dare una scossa alla stagione, per far contenti i nostri tifosi e per la società. Siamo una squadra piena di ottimi giocatori, non possiamo nasconderci. Ora avanti su questa strada. Le critiche al mister? Ingiuste, lui non ha colpe visto che in campo ci andiamo noi“. Un salvataggio migliore di questo a Milanello non si era mai visto.
Redazione MilanLive.it