L’edizione odierna de La Repubblica svela una novità importante sul progetto di ristrutturazione dello stadio di San Siro, la cosiddetta Scala del calcio dove Inter e Milan hanno deciso di proseguire assieme la propria storia casalinga. Pare che la società nerazzurra avrebbe già preso accordi con uno studio di architettura inglese, con sede a Londra, per un progetto innovativo che costerebbe addirittura 300 milioni di euro.
L’idea del club di Erick Thohir è da sempre quello di restare al ‘Meazza’ ma effettuando alcuni lavori di ammodernamento dello storico impianto milanese. Si parla di una riduzione degli anelli centrali per costruire delle mini-tribune adibite a panchina, sul modello inglese già apportate allo Juventus Stadium. Un progetto così oneroso però non sembra convincere il Milan, che dovrebbe accettare di dividere i costi per sviluppare tale idea architettonica.
I rossoneri non sarebbero assolutamente convinti di tale esborso, visto che con una cifra simile, grazie all’intervento degli sponsor, si potrebbe tranquillamente costruire un nuovo impianto meno spazioso ed ingombrante ma più intimo e ideale per il calcio. Ecco che l’idea di uno stadio di proprietà tornerebbe di moda, ma molto dipenderà dallo scontro con l’Inter e dalla volontà di restare forzatamente a coabitare a San Siro.
Redazione MilanLive.it