Uno dei reparti in cui senza dubbio sono state riscontrate maggiori difficoltà durante le ultime uscite in campionato del Milan è sicuramente il centrocampo, con il capitano Riccardo Montolivo e il suo vice Nigel de Jong al centro di numerose critiche dopo il pareggio racimolato domenica contro l’Hellas Verona. Una delle soluzioni a questo persistente male, oltre all’incombente apertura del calciomercato che sembra arrivare al momento giusto in soccorso dei rossoneri, potrebbe essere il ritorno a tutti gli effetti al centro della campo di Andrea Bertolacci, pagato in estate 20 milioni di euro e, forse, troppo criticato in avvio di stagione per questo motivo.
Il suo innesto nei meccanismi del Milan non è stato sicuramente facilitato dai continui disturbi fisici patiti, colpevoli senz’altro di averne ritardato l’inserimento in squadra, ma già a Roma contro la Lazio Bertolacci aveva mostrato forti segnali di miglioramento e voglia di essere protagonista anche in una grande piazza come Milano, dopo esserlo stato in Liguria con la maglia del Genoa. Anche contro l’Hellas il centrocampista romano ha mostrato di poter trascinare in totale autonomia la fase di transizione del pallone e dare il proprio supporto in zona gol. Per troppo tempo è mancato il supporto di un elemento con le sue caratteristiche: velocità, estro, tecnica e spunti imprevedibili, qualità che né Montolivo né Juraj Kucka possono vantare di possedere.
Appurato che non dipenderà interamente da Bertolacci il futuro andamento del Milan, considerato che non si sta parlando certo di Iniesta, il rientro in rosa a tutti gli effetti dell’ex Roma e Genoa potrà sicuramente risultare un elemento fondamentale su cui poggiare le speranze di una seconda metà di stagione quantomeno migliore di quella che si appresta a concludersi. Vedremo se intanto, già contro Sampdoria e Frosinone, l’ex Genoa farà compiere un salto qualitativo alla mediana.
Christian Marziano (segui @c_marziano su Twitter)