Sinisa Mihajlovic può cercare di convincere i media, forse la dirigenza, che il pareggio scialbo di ieri tra il suo Milan e l’Hellas Verona ultimo in classifica sia frutto solo di sviste arbitrali clamorose. Ma non i suoi tifosi, ormai stufi e distrutti dall’ennesimo flop stagionale, dall’ormai terzo Natale di fila che sarà passato in una posizione di classifica anonima e lontano dalle zone di prestigio. La rottura è totale visti i tanti fischi a fine match.
Il Milan raccoglie fischi e contestazioni piuttosto giustificate, visto che pareggiare in casa contro una delle squadre più in difficoltà del torneo è cosa grave, soprattutto viste le promesse della vigilia e la volontà di chiudere l’anno solare nel miglior modo possibile. Un solo gol in 180′ contro Carpi e Verona è altro dato piuttosto grave ed ovviamente Mihajlovic diventa il capro espiatorio, subendo anche la frecciata di Adriano Galliani: “Chi arriva al Milan deve adattarsi alle indicazioni di Berlusconi, chi è concavo deve diventare convesso e viceversa“.
Ecco, proprio Silvio Berlusconi: come scrive La Gazzetta dello Sport, il presidente è rimasto ad Arcore insieme alla figlia Barbara ed ha assistito dal divano di casa al flop di ieri pomeriggio. Possibile una telefonata piena di disappunto e critiche ricevuta da Galliani dopo il match, ma la distanza della proprietà dalla squadra attuale è altro sintomo di momento delicato e nerissimo. Da Arcore bastava aprire le finestre per udire l’ennesima contestazione degli ultimi anni e capire di essere già vicini al disastro stagionale.
Redazione MilanLive.it