Sinisa Mihajlovic non poteva mancare alla festa organizzata per il settore giovanile del Milan. L’allenatore della prima squadra rossonera ha rilasciato alcune dichiarazioni brevi ma significative: “Tra giocare e allenare è più bello giocare tutta la vita. La partita più emozionante che ho fatto è stata la semifinale di coppa dei campioni del ’91. Pareggiamo 2-2 col Bayern Monaco, andammo in finale e vincemmo la coppa. La cosa più bella è quando sei tifoso di una squadra, arrivi a giocarci e vincere qualcosa di importante.”
Il tecnico serbo ammette dunque che la vita da giocatore era migliore di quella da allenatore, che lo vede sicuramente ricevere più pressioni ed essere costantemente nel mirino della critica quando mancano i risultati. Infatti quando le cose non vanno bene, il primo a finire sul banco degli imputati è sempre l’allenatore. Mihajlovic lo sa bene, visto che di recente gli sta capitando proprio questo scenario al Milan. La stampa non manca di punzecchiare lui e la sua squadra.
Redazione MilanLive.it