Carpi-Milan ha chiuso la 15.a giornata di Serie A. La partita si è conclusa a reti inviolate. I rossoneri non sono riusciti a creare azioni pericolose, mentre i padroni di casa sono riusciti non solo a tamponare bene gli sporadici attacchi avversari, ma spesso e volentieri hanno messo molta paura alla difesa del Milan. Netto passo indietro della squadra di Sinisa Mihajlovic rispetto all’ottima partita della scorsa settimana contro la Sampdoria. 1 punto, quello ottenuto questa sera, che muove ben poco la classifica e che allontana ulteriormente i vertici del campionato.
Marcatori: /
Ammoniti: Alex, Romagnoli.
Espulsi: /
CARPI: Belec 7; Zaccardo 6,5, Romagnoli 6, Gagliolo 6, Letizia 6,5;
Pasciuti 6,5, Cofie 6, Lollo 6, Martinho 5 (Dal 52′ Di Gaudio ); Lasagna 6,5 (Dal 70′ Mbakogu s.v.), Borriello 6,5 (Dall’87 Silva s.v.).
Allenatore: Fabrizio Castori 7
A disposizione: Brkic, Spolli, Gabriel Silva, Lazzari, Di Gaudio, Marrone, Matos, Mbakogu.
MILAN: Donnarumma 6; Abate 5, Alex 5, Romagnoli 5, De Sciglio 5;
Cerci 5, Kucka 5, Montolivo 5, Bonaventura 6; Bacca 4,5, Niang 5.
Allenatore: Sinisa Mihajlovic 5
A disposizione: Abbiati, Livieri, Calabria, Rodrigo Ely, Mexes, Zapata, De Jong, Josè Mauri, Poli, Suso, Honda, Luiz Adriano.
Donnarumma 6: al 13′ l’unica parata importante su tiro da fuori di Lollo. Per il resto poco impegnato, se non in alcune uscite basse.
Abate 5: per nulla intraprendente in fase di uscita. Si limita sempre a dei lanci lunghi che mettono in difficoltà i compagni davanti e che non servono a niente ai fini del gioco.
Alex 5: prova l’anticipo su Lasagna, molto più veloce di lui, ma va in difficoltà e già al 14′ si fa ammonire. Tutta la partita resta sulla falsariga di questa azione. Anche Borriello lo mette spesso e volentieri in crisi. Discorso simile anche per il compagno di reparto.
Romagnoli 5: come per Alex, anche il giovane difensore rossonero non riesce mai ad essere efficace contro i due attaccanti avversari. La sua poca aggressività concede al Carpi di respirare e far salire tutta la squadra in zona offensiva.
De Sciglio 5: inconcludente a tratti. Qualche buona progressione in avanti, ma al momento decisivo non compie nessuna giocata importante.
Kucka 5: è lui a creare l’azione più pericolosa del match con un colpo di testa sul finale di match che Belec respinge con un miracolo. Per il resto, ci si aspettava molto di più dal punto di vista dell’intensità.
Montolivo 5: per nulla incisivo in mezzo al campo in fase di costruzione. La sua poca lucidità pesa nel computo totale del match.
Cerci 5: aveva l’occasione di fare gol al 17′ servito perfettamente da Montolivo in piena area, ma sbaglia uno stop tutt’altro che impossibile. Occasione da gol a parte, non riesce ad essere decisivo sulla sua fascia in zona offensiva. Troppo prevedibile e lento per la difesa avversaria.
Dal 68′ Luiz Adriano s.v.
Bonaventura 6: l’unico a giocare a calcio in questo Milan, e ormai non è più una novità. Riesce a saltare l’uomo in mezzo al campo, ma manca nell’ultimo passaggio. Ha l’opportunità di decidere il match su calcio di punizione, ma stavolta calcia alto.
Bacca 4,5: assente indesiderato del match. Da lui ci si aspetta sempre tanto, ma la sua prestazione è troppo al di sotto delle aspettative. Nessuna palla gol creata. Quando si trova il pallone nei piedi sembra possa ‘spaccare il mondo’ e saltare tutti, ma alla fine non conclude nulla di buono.
Niang 5: giornata negativa per il francese che prova la giocata, ma non gli riesce quasi mai.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it