Cade dalle nuvole Sinisa Mihajlovic; il suo Milan è spento, ha atteggiamenti sbagliati e poca verve contro un Crotone motivato e nettamente meglio messo in campo. L’assenza dei cosiddetti ‘big’ si sente, visto che cambiando la sua formazione titolare per 11/11 rispetto alla vittoria contro la Sampdoria si è rischiato di annullare negativamente tutte le differenze di categoria tra i rossoneri ed il club calabrese secondo in classifica sì, ma nella serie cadetta.
La Gazzetta dello Sport riporta le parole di Mihajlovic dopo l’incontro di San Siro deciso ai tempi supplementari, solo dopo aver inserito tre calciatori di qualità assoluta e di categoria superiore su suggerimento indiretto della dirigenza, che in mattinata aveva imposto la convocazione di Giacono Bonaventura e Riccardo Montolivo, inizialmente tenuti fuori: “Non pensavo proprio di finire ai supplementari, ma loro sono stati bravi. Erano motivati e hanno sfiorato con merito l’impresa, non era facile affrontarli. Abbiamo deciso di convocare due calciatori di qualità come Bonaventura e Montolivo, hanno fatto la differenza. Non pensavo di aver bisogno di loro, invece…”
La società intanto appare poco convinta delle recenti scelte di Mihajlovic, il quale nonostante in conferenza stampa lunedì abbia ammesso di tenere molto alla Coppa Italia è parso snobbarla in senso pratico facendo giocare undici ‘alternative’ contro un buon Crotone, rischiando di rovinare tutto e demoralizzare ancor di più quegli esuberi messi in campo allo sbando. E si attendono frecciatine da parte di Silvio Berlusconi.
Redazione MilanLive.it