Stephan El Shaarawy da luglio sta vivendo una nuova esperienza al Monaco dopo aver maturato la decisione di lasciare il Milan per rilanciare la propria carriera. Troppi infortuni e un progetto tecnico-tattico che non lo ha messo al centro hanno influito sulla sua scelta di cambiare. La sua avventura nel Principato non è ancora decollata, non a caso nelle ultime tre partite è stato messo in panchina, ma bisogna dare tempo ad un ragazzo che per due anni è stato soprattutto in infermeria e non ha avuto modo di esprimere con continuità il suo valore.
In un’intervista concessa a Canal Plus l’attaccante italo-egiziano ha parlato della sua situazione attuale: “Sono felice di essere al Monaco e di aver preso questa scelta. Questo è un club ambizioso dove si sta bene e che ti dà la possibilità di esprimerti al meglio. Non siamo partiti benissimo, ma stiamo risalendo la classifica. Non stanno arrivando i gol, però il mio obiettivo è quello di trovare continuità nelle prestazioni. Poi il gol arriverà. Per ora sono contento, è un periodo abbastanza positivo“.
El Shaarawy finora ha segnato solo 2 gol, rispettivamente nel playoff di Champions League e nel girone di Europa League, mentre in campionato è ancora a secco e ciò ovviamente rappresenta una delusione: “Non è una cosa positiva, dispiace, perché il gol porta fiducia ed entusiasmo. Devo cercare di fare qualcosa di più. Sono sicuro che con le buone prestazioni il gol arriverà”.
Successivamente Stephan ha parlato dei suoi obiettivi personali: “Voglio diventare un giocatore affermato, prendermi la mia rivincita e diventare veramente un calciatore importante“. Un suo modello è sicuramente Zlatan Ibrahimovic, con cui ha giocato per una stagione al Milan: “E’ un giocatore strepitoso, che alla sua età ancora riesce ancora a fare cose incredibili e sembra che non invecchi mai. Ha un carattere forte, è esigente e ti sa dare molto. E’ un fenomeno, non gli si può rimproverare niente. Al Milan pretendeva tanto da tutti perché lui stesso dava tanto e perché voleva vincere“.
Il calciatore della nazionale italiana poi ha parlato del suo futuro: “Mancano 5 presenze per il riscatto, da tifoso milanista mi dispiace lasciare una società come il Milan che mi ha dato tantissimo in quattro anni facendomi esordire anche in Champions League. Sono stati anni indimenticabili e devo tanto alla società, però era arrivato il momento di cambiare e di intraprendere una nuova sfida. Spero di diventare grande anche qui“.
Redazione MilanLive.it