Milan-Sampdoria oggi equivale ad uno scontro importante per la classifica di entrambe le formazioni, attualmente in una situazione non troppo positiva. Ma rappresenta anche un duello tra due tecnici amici che in carriera si sono spesso inseguiti l’un l’altro: Sinisa Mihajlovic sfida Vincenzo Montella, con quest’ultimo che da pochi giorni è alla guida della Samp. E proprio in blucerchiato nasce l’amicizia tra queste due personalità molto differenti. Come ricorda la Gazzetta dello Sport, il giovane Vincenzo a 22 anni viene acquistato dalla famiglia Mantovani ed è subito grande feeling con il 27enne Miha.
Il serbo nel 1998 si trasferisce a Roma, sponda Lazio e verrà seguito da Montella un anno dopo, ma l’attaccante sceglierà i colori giallorossi. Sarà derby fino al 2004, anno dell’addio di Mihajlovic e del passaggio all’Inter. Si ritroveranno nelle vesti di allenatori alcuni anni dopo, attraversando lo stesso destino: Mihajlovic guida il Catania per un anno e come suo sostituto in Sicilia arriva proprio Montella. Parallelo confermato anche alla Fiorentina ed ora alla Sampdoria, club guidato da Sinisa fino allo scorso maggio. E pensare che l’ex bomber campano poteva strappargli il posto anche al Milan, se non fosse stato per una clausola di 5 milioni che i rossoneri non intendevano pagare.
Di loro hanno parlato alcuni personaggi del mondo del calcio che li hanno conosciuti piuttosto bene, come Stefano Nava: “Le loro carriere sono lo specchio di due forti personalità e grande carattere. Ricordo che in un match con la Stella Rossa spostai la palla prima di una punizione di Mihajlovic e mi rimproverò, dicendo che avrebbe segnato lo stesso. E così fu“. Anche l’ex dg catanese Pietro Lo Monaco li stima entrambi: “Hanno fatto strada con qualità differenti. La mia stima in loro è stata ricambiata visto che hanno sempre detto quanto fu importante l’esperienza i Sicilia“.
Redazione MilanLive.it